Attacco hacker – coinvolta anche l’Italia.
nicoletta.patruno2023-03-21T09:23:02+01:00In questi giorni si sta verificando un gigantesco attacco informatico che ha colpito i Server VMWare ESXi nelle sue vulnerabilità note. A dare l’annuncio è stata l’Agenzia per la Cyber Security Nazionale. Nonostante VMware abbia rilasciato la patch già due anni fa, sono presenti ancora oggi migliaia di vulnerabilità.
Tutti i dettagli dell’attacco informatico
La Francia sembra essere il paese più colpito ma sono stati attaccati e resi inaccessibili migliaia di siti in tutto il mondo, anche in Italia.
Si tratta di un attacco ransomware, uno dei più noti e frequenti anche in Italia, il quale tramite l’installazione di un software malevolo, crypta i file presenti sul computer della vittima. L’obiettivo più comune di questo tipo di attacco, è il pagamento di un riscatto, che in questo caso si tratta di 2 Bitcoin (la cifra si aggira attorno a 42 mila euro), da pagare entro 3 giorni, con la minaccia di diffondere informazioni riservate in caso che questo non avvenga.
È stata l’agenzia francese per la sicurezza informatica ANSSI a rilasciare l’avviso, proprio per avvertire le organizzazioni e fare attenzione alle vulnerabilità note.
Si tratta di un tipo di attacco informatico molto comune anche in Italia, di cui avevamo già parlato in precedenza, che colpisce prevalentemente strutture pubbliche.
Comunque, ad oggi, a preoccupare è la possibilità che siti e servizi, pubblici e privati, possano diventare irraggiungibili nelle prossime ore.
Cosa succede in Italia
Sono 22 le aziende in Italia coinvolte fino ad ora nell’attacco informatico, e fortunatamente gli enti coinvolti non hanno ruoli rilevanti in fatto di sicurezza nazionale.
Stamani il sottosegretario Alfredo Mantovano, delegato responsabile della cyber sicurezza, ha incontrato il direttore di ACN (Agenzia per la Cyber Sicurezza Nazionale) Roberto Baldoni e Elisabetta Belloni, direttrice del DIS-Dipartimento informazione e sicurezza, per fare un primo bilancio di quanto successo in questi giorni.
Baldoni ricorda inoltre che gli attacchi informatici stanno crescendo di numero e intensità, e che ne avvengono circa 3 milioni ogni giorno.
Diventa, quindi, ogni giorno più chiaro quanto curarsi della sicurezza informatica aziendale non sia più un’opzione facoltativa. Al contrario è importante affidarsi ad esperti che siano in grado di garantirla e fronteggiare tempestivamente eventuali problemi.