Come sono cambiati gli attacchi informatici?
nicoletta.patruno2023-03-21T09:39:00+01:00I Cyberattacchi sono ormai un problema all’ordine del giorno, questo spaventa non solo a livello di numeri, ma ad allarmare sono soprattutto la precisione e la violenza degli stessi.
Le modalità degli attacchi informatici sono cambiate.
I dati del Rapporto Clusit 2022 sulla sicurezza ICT, sono senz’altro preoccupanti, e avere una buona strategia di difesa dagli attacchi è diventata una priorità per le aziende.
Per darvi un’idea, nel 2021 si sono registrati 1356 attacchi informatici in Italia, mentre il primo semestre del 2022 ha sorpassano questa cifra, con ben 1572. L’aumento è del 8,4%.
Se da un lato il 2020 ha portato ad una digitalizzazione rapida e inarrestabile, dall’altro la sicurezza informatica non è riuscita a rimanere al passo.
Già precedentemente, nel 2021, l’incremento dei cyberattacchi aveva destato preoccupazioni, ma è ormai chiaro che questo numero destinato a salire e provocare ulteriori danni.
Uno dei settori maggiormente presi di mira è quello finanziario, che registra ben il 43% degli attacchi totali. A seguire c’è il settore ICT, che ha subito numerosi attacchi mirati al furto di dati sensibili.
I dati aziendali infatti sono un bene prezioso e che viene continuamente esposto a minacce. Uno dei principali nemici sono i ransomware, una tipologia di virus capace criptare (e rendere inagibili) tutti i dati presenti sull’hard disk, ed è usato per poi chiedere un riscatto in criptovalute. Un’altra tipologia di attacco molto comune, è una truffa digitale a tutti gli effetti, e si tratta del phishing. In questo secondo caso tutto comincia dalla ricezione di una email ingannevole con l’intento di attirare l’attenzione della vittima, che persuasa dal contenuto troppo spesso per fornire i dati richiesti e cade in trappola.
Negli scorsi mesi, anche diverse note aziende hanno dovuto fare i conti con il problema Malware, fra queste il gruppo Maggioli, il Comune di Torino e San Carlo.
Torino però non ha avuto tregua, perché ad agosto 2022 ha subito un ulteriore attacco all’Asl Città di Torino, e ad oggi è stato recuperato solo il 95% dei dati. Diventa quindi chiaro quanto le Aziende Sanitarie siano nel mirino e sempre più a rischio per furto di dati e identità.
Il 2022 inoltre ha visto in azione il gruppo Lapsus$, che ha colpito numerose note aziende, come ad esempio Samsung. Ma non solo, a marzo con un attacco phishing sono stati violati anche Microsoft Bing, Cortana e Okta.
Il consiglio di AGM Solutions
Insomma, è chiaro che la sicurezza informatica dovrebbe diventare una priorità per le aziende.
Cercare di arrangiare qualcosa in autonomia non è più sufficiente, e oltre ad essere altamente sconsigliato può costare caro. Il nostro consiglio è quello di non sottovalutare il problema, e di agire in maniera preventiva affidando la vostra sicurezza informatica nelle mani di esperti che sappiano garantire servizi di qualità.