Cosa fa un Project Manager?
elisa2023-09-18T09:45:30+02:00Il Project Manager è diventato una delle figure professionali più richieste degli ultimi anni, svolgendo un ruolo chiave nell’organizzazione e nel successo di progetti aziendali complessi.
Questi professionisti hanno la responsabilità di coordinare risorse, pianificare le attività e garantire il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Questa figura può operare in vari settori che richiedono la gestione di progetti complessi, aprendo la porta a nuove opportunità professionali.
Ma quali sono i passi necessari per entrare in questo campo?
DI COSA SI OCCUPA UN PROJECT MANAGER
Il Project Manager, spesso abbreviato come PM, è il pilastro centrale nell’orchestrazione di progetti aziendali complessi. La sua principale responsabilità è coordinare e sovrintendere ogni fase del progetto, lavorando in stretta collaborazione con il cliente per garantire il raggiungimento degli obiettivi concordati.
Inoltre, il PM deve essere in grado di:
- Pianificare con precisione ogni aspetto del progetto.
- Coordinare le risorse coinvolte, dal personale alle forniture.
- Monitorare costantemente lo stato di avanzamento del progetto.
- Identificare e gestire le sfide e le criticità.
- Mantenere una comunicazione chiara e aperta con tutti gli interessati.
- Assicurare che il progetto rispetti i tempi e i budget stabiliti.
- Adottare un approccio di problem-solving per superare gli ostacoli in modo efficace.
Inoltre, il PM deve possedere qualità umane come sensibilità, adattabilità e capacità di motivare il suo team per assicurare che lavorino in modo collaborativo e coordinato al fine di raggiungere i risultati desiderati.
Una gestione efficace da parte del Project Manager può portare notevoli benefici non solo al team, ma all’intera azienda.
LE COMPETENZE RICHIESTE AL PROJECT MANAGER
Un Project Manager deve possedere un insieme di competenze che includono aspetti tecnici (legati all’ambito di lavoro), abilità manageriali (conoscenza di economia e marketing) e capacità relazionali. Tra le soft skills fondamentali ci sono:
- Leadership: Il PM è il punto di riferimento e deve saper guidare, supportare e motivare il suo team per raggiungere gli obiettivi aziendali.
- Organizzazione: Deve essere in grado di assegnare priorità a azioni, processi, risorse e tempo.
- Gestione del tempo: Importante per allocare il tempo in modo efficiente e stabilire le priorità.
- Problem Solving: Deve essere in grado di mantenere la calma nelle situazioni critiche e trovare soluzioni alternative per superare gli ostacoli e far progredire il progetto.
- Capacità di ascolto: Un buon progetto si basa sulla collaborazione; quindi, il PM deve saper ascoltare e valorizzare le opinioni del suo team.
- Pensiero critico: Deve essere in grado di valutare oggettivamente il proprio lavoro per garantire il rispetto degli standard richiesti.
FORMAZIONE
Se desideri intraprendere una carriera da Project Manager, ci sono vari percorsi formativi disponibili. Sebbene non esista un corso di laurea specifico per questa professione, ci sono alcune aree di studio più adatte, come economia, marketing ed ingegneria gestionale. Tuttavia, questi percorsi non offrono una formazione specifica per diventare Project Manager. Pertanto, è consigliabile completare la formazione con un master post-laurea dedicato a questo campo.
Ma è obbligatorio avere una laurea per diventare un PM? Assolutamente no.
Esistono corsi professionali che offrono una formazione specifica in questo settore, accessibili anche ai diplomati. Uno di questi corsi è l’AGM Academy Project Management, che mira a formare Project Manager competenti e preparati a gestire progetti complessi.
Per ulteriori dettagli, ti invitiamo a visitare il nostro sito web AGM Academy.